Il giro del Monte Bianco

Ha un secolo e mezzo di storia l’anello che corre intorno al gigante delle Alpi. Un’avventura emozionante che offre agli escursionisti strepitosi punti panoramici: questo itinerario unico al mondo è percorribile da metà giugno alla fine di settembre, si svolge in tappe di media montagna che non presentano particolari difficoltà, richiede tuttavia un certo allenamento (per informazioni: Guide alpine di Courmayer). Durante i 12 i giorni di cammino (7 se si usano qua e là funivie e bus di linea) si ammirano le Grandes Jorasses e il Dolent, l’Aiguille Verte e il Dru, oltre a lui, il Monte Bianco; mentre sul versante francese il Col de Balme e il Lac Blan, la Flégère.

Di origine antica il Tour è diventato popolare a partire dal dopoguerra grazie ai camminatori francesi e dell’Europa settentrionale. Chi non vuole coprire l’intero percorso, in tre o quattro giorni può visitare il Col de La Seigne, il Col Ferret, i rifugi Bertone e Monatti, il cocuzzolo del Mont Chétif e il crinale del Mont de La Saxe compiendo “una delle escursioni più piacevoli che si possono fare ovunque”. Parola di Edward Whymper, che nel 1865 scalò per primo la vetta del Cervino.

Il Bianco in funivia

In funivia sul tetto d’Europa: là dove volano le aquile Superlativo, mozzafiato il panorama che si ammira da una delle funivie più ardite del mondo. Senz’altro la più lunga. In circa un’ora e mezzo si…