Monte Cervino

Il terzo gigante valdostano è la vetta del Cervino (4478 metri) che i valligiani chiamano familiarmente la “Becca” per la cima adunca. L’imponente piramide di granito è alta 4478 metri, ha doppia cittadinanza, italiana e svizzera, è costituito da diversi tipi di rocce che si sono sovrapposte durante l’orogenesi alpina.

Con la sua silhouette leggiadra ed elegante il Cervino ha sedotto innumerevoli turisti ed artisti tanto che il pittore inglese John Ruskin lo definì “il più nobile scoglio d’Europa”. Fino a due secoli fa si chiamava Monte Silvio sul versante italiano (da silva, foresta) per via delle tante foreste e Monte Matterhorn su quello svizzero (come oggi). È stato teatro di innumerevoli storie e leggende e leggendarie sfide. Come quella della sua conquista. L’inglese Edward Whymper si innamorò della vetta e fece ripetuti tentativi per scalarlo. Capitò che lui e la guida Jean-Antoine Carrel cercarono di raggiungere la vetta quasi nello stesso istante ma dai due versanti opposti. Il 14 luglio 1865 Whymper raggiunse la vetta del Cervino insieme ai sei compagni della spedizione, quattro dei quali morti poi tragicamente sulla via del ritorno. Sulla stessa cima tre giorni dopo Carrel piantò la bandiera italiana, accanto a quella della spedizione inglese.

Monte Rosa

Visibile fin dalla pianura padana, il Monte Rosa sorge proprio nel cuore delle Alpi, ai confini con la Svizzera. Il massiccio s’innalza fino a 4634 metri, solo 173 meno del Bianco, ha numerose cime sopra…

Monte Gran Paradiso

È l’unico “Quattromila” che si trova tutto in territorio italiano. Con la sua punta più elevata, che porta lo stesso nome, raggiunge la ragguardevole altezza di 4061 metri. Le rocce del Gran Paradiso hanno età…